La potenza dei dati

Data pubblicazione: venerdì, 23/07/2021


Oggi più che mai è indispensabile disporre di dati aggiornati e tempestivi sulle condizioni di salute della popolazione di riferimento, per poter gestire ogni tipo di emergenze: catastrofi, pandemie, ecc.  

Abbiamo visto, in quest’ultimo anno e mezzo, come la disponibilità di dati attendibili e tempestivi sia stata strategica. Tutti si sono prodigati a raccogliere dati per capire che cosa stava succedendo: in alcuni casi con esperienze di successo, in altri casi con discutibili risultati.
Sicuramente si sono spese quantità importanti di denaro pubblico per cercare di costruire in fretta e furia l’andamento del fenomeno pandemico, consapevoli che senza informazioni adeguate non si possono prendere accurate decisioni. E sappiamo tutti com’è andata.

Pochi avevano disponibili sistemi già strutturati e pronti a supportare anche questa esigenza imprevista. E quei pochi, a volte, o si sono dimenticati di avere tali sistemi disponibili o sono rimasti inascoltati da chi aveva il potere di utilizzarli.

Per questo è ammirevole la lungimiranza di chi ha saputo da tempo organizzare le proprie attività e risorse informative per disporre, in tempo reale, di strumenti che consentano di conoscere lo stato di salute degli assistiti e li hanno utilizzati. 

È vero che tali informazioni riguardano una parte della popolazione; persone che sono già note alla rete dei servizi, ma che normalmente sono persone fragili e che, in condizioni di catastrofi naturali e pandemie, ecc. sono anche le prime a dover essere individuate e protette.
Per questo crediamo vadano segnalate le esperienze di Regione Umbria e Regione Basilicata per l’insieme dei servizi e la Regione Veneto per l’area della Disabilità, che si sono attrezzati per tempo con uno strumento di Business Intelligence che fornisce una molteplicità di informazioni (riconducibili alle condizioni di salute della persona) aggiornate in tempo reale sulle persone fragili assistite.

Tali informazioni sono strategiche in momenti come quelli che abbiamo appena vissuto perchè, se ben sfruttate e con pochi accorgimenti, consentono azioni tempestive e mirate, che possono portare a risultati sorprendenti.